CORSO DI AVVIAMENTO ALLA DANZA
per i bimbi di 6 anni (1°elementare)
Perché la Propedeutica è così importante?
La danza necessita primariamente delle cosiddette capacità coordinative; esse sono maggiormente sensibili e si perfezionano in età precoce, precisamente dai 6 agli 8 anni.
Per tale motivo l’avviamento a questa disciplina è consigliabile intorno ai sei anni, la fascia di età che corrisponde alle cosiddette “fasi sensibili”.
I bambini vengono avviati a quella che tecnicamente viene chiamata Propedeutica e consiste in lezioni che prevedono educazione al suono, coordinazione nei movimenti, attività ludiche ed espressive.
La propedeutica si prefigge lo scopo di aiutare i bambini a scoprire e conoscere il proprio corpo ed ad indagare sui processi creativi per favorire il globale sviluppo psicofisico conducendoli gradualmente ad una completa padronanza di tutti quegli elementi che concorrono a creare i presupposti per la migliore disponibilità allo studio della danza.
Il lavoro proposto per le sue finalità di risveglio della consapevolezza corporea e di scoperta dell’intenzionalità espressiva, offre agli allievi un’esperienza sul movimento ampia ed approfondita utile sia per coloro che intendono proseguire gli studi coreutici sia per coloro che non intendono approfondire questa materia, costituendo di per sé un arricchimento alla formazione del bambino.
La propedeutica apporta mezzi fondamentali per la costruzione di uno schema motorio di base sviluppando qualità neurofisiologiche indispensabili per la coordinazione e creando un corretto portamento, educando all’equilibrio e fornendo, quindi, un esatto senso delle rotazioni (orientamento spazio temporale).
Le esercitazioni di danza sviluppano inoltre la mobilità articolare e la forza degli arti inferiori, il controllo costante del corpo, migliorando dunque le qualità di tenuta nonché la coordinazione e il ritmo.
La danza ai bambini fa bene o fa male? fa male solo quella fatta male!
Insegnare è un onere e un onore, una responsabilità che necessita di maggiore attenzione quando si parla di età evolutiva.
Nelle scuole di danza, purtroppo, è facile trovare giovani maestri alle prime armi alle prese con classi di bambini; infatti è opinione diffusa che questo sia il contesto ideale per maturare un po’ di esperienza: niente di più sbagliato!
Se è vero che un qualunque maestro/a di danza, intenzionato ad offrire un percorso di crescita tutelato ai propri allievi, deve tener conto nel proprio procedere di alcune basilari informazioni anatomo/fisiologiche, è ancora più vero quando i destinatari sono i più piccoli.
Ognuno di non non andrebbe mai a farsi curare da un medico che non sia un medico, non andrebbe mai da un dentista che non sia un dentista e per aggiustare la macchina sceglie il meccanico più esperto.
Per la Danza dovrebbe valere la stessa attenzione, la stessa oculatezza nell’operare la scelta, non semplice, ma di sicuro fattibile seguendo alcuni semplici accorgimenti perchè un maestro/a di danza che non fonda il suo lavoro su conoscenze adeguate rischia di arrecare danni a carico della salute dei propri allievi.. Insegnare è toccare una vita per sempre!
Perchè è importante che gli allievi di una classe siano coetanei?
“E’ stato riscontrato che un gruppo omogeneo per età e per esperienza di studi crea un migliore affiatamento, indispensabile per superare tante inevitabili difficoltà. In un corso di danza non omogeneo, composto cioè da ragazzi di differenti età, si riscontrano spesso resistenze psichiche che, unite a disparità fisiche, compromettono l’apprendimento degli elementi di base.” Anna Maria Prina – Ballerina, insegnante, già direttrice della Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano.
Orari Corso
PROPEDEUTICA ALLA DANZA
Anno Accademico 2023/2024
Martedì 17:15-18:15 e Venerdì 17:00-18:00
Insegnanti:
Barbara Tanda laureata in Scienze dei Processi Socio-educativi è insegnante di Scuola Primaria con decennale esperienza nell’insegnamento. E’ insegnante diplomata Giocodanza®, di cui segue gli annuali aggiornamenti. E’ insegnante diplomata all’Accademia Ucraina di Balletto (Metodica A). E’ insegnante diplomata Modern-Contemporaneo (Csen Roma). Segue inoltre una costante formazione sia dal punto di vista pedagogico-didattico sia per quanto concerne il lato psicologico ed il benessere psico-fisico del bambino.
Giada Cardin intraprende il percorso accademico presso il Teatro Carcano di Milano e, successivamente, studia presso l’Ateneo della Danza di Siena e l’Opus Ballet di Firenze. E’ Maestra diplomata Giocodanza®, di cui segue regolarmente aggiornamenti e Master di specializzazione.